Il riconoscimento della Palestina

 

Lazar Berman
Sam Sokol
agenzie

Accolto con entusiasmo alla Knesset, Trump dice a Israele che ha vinto la guerra, ora è il momento della pace

Il Presidente elogia Netanyahu per non aver "ucciso, ucciso, ucciso"; afferma che il rilascio degli ostaggi segna "un'alba storica", esorta i palestinesi ad abbandonare il terrorismo e spinge l'Iran ad aprire i legami con Israele

... Il parlamentare Ayman Odeh, presidente del partito Hadash-Ta'al*, a maggioranza araba, è stato rimosso dal plenum della Knesset dopo aver esposto un cartello che invitava Trump a "riconoscere la Palestina" all'inizio del discorso del presidente. Il parlamentare arabo-israeliano è un convinto sostenitore dello Stato palestinese, che il governo israeliano respinge.

Anche Ofer Cassif, l'unico parlamentare ebreo del partito, ha tentato di esporre un cartello ed è stato allontanato.

Dopo che sono stati rimossi, Trump ha dichiarato: "È stato molto efficiente", e ha continuato il suo discorso.

I legislatori hanno poi difeso la loro condotta sui social media. In un post su X, Cassif ha dichiarato che lui e Odeh "non erano venuti per creare disordini, ma per chiedere giustizia".

"La vera pace che salverà entrambi i popoli di questa terra dalla distruzione arriverà solo con la fine dell'occupazione e dell'apartheid e con la creazione di uno Stato palestinese accanto a Israele", ha scritto Cassif. "Rifiutatevi di essere occupanti! Resistete al governo sanguinario!"

"Mi hanno rimosso dal plenum solo perché ho sollevato la richiesta più semplice, una richiesta su cui l'intera comunità internazionale è d'accordo: riconoscere uno Stato palestinese", ha scritto Odeh.

(*) Hadash-Ta'al è ciò che resta dello storico partito comunista Maki.  Ayman Odeh è un arabo israeliano e musulmano. Crede nel socialismo. È favorevole alla collaborazione tra arabi ed ebrei israeliani e sostiene gli israeliani mizrahi, che a suo avviso sono trascurati dagli ebrei israeliani provenienti dal mondo occidentale. Sostiene inoltre che i palestinesi debbano agire in modo disarmato per raggiungere i propri obiettivi.