venerdì 24 ottobre 2025

Canelli guarda al futuro


Roberta Favrin
"Fa i lavori più faticosi." La storia del robot nato nella fabbrica di Canelli, nell'Astigiano

La Stampa, 23 ottobre 2025

Alla fiera Drinktec di Monaco di Baviera, la canellese Bieffe Co (in provincia di Asti) ha attirato l’attenzione di tecnici e buyer internazionali con la sua ultima novità: un robot di fine linea in grado di spostare e impilare scatole sui pallet grazie a un «braccio» capace di prelevare svariati tipi di prodotti.

«È un sistema sviluppato per automatizzare una delle fasi più faticose del confezionamento, liberando manodopera per attività più qualificate», spiega Chiara Molinari che, insieme al fratello Giacomo, affianca il papà Roberto nella conduzione dell’azienda, 30 anni d’esperienza nel settore dell’imbottigliamento e del packaging.

Nata al servizio dell’industria enologica, l’azienda si è profondamente trasformata e ingrandita negli ultimi anni, sul piano organizzativo e nell’offerta di macchinari che oggi servono non solo l’intero comparto delle bevande (dall’acqua ai succhi di frutta ai superalcolici) ma anche il settore alimentare.

Che siano passate di pomodoro o marmellate o gelati, si fabbricano linee per ogni tipologia di contenitore e per ogni fase del processo, dai nastri trasportatori ai tunnel di pastorizzazione, dagli elevatori ai palettizzatori.

La storia

«Siamo al servizio dei clienti per progettare e realizzare soluzioni complete ed efficienti per qualsiasi sistema di movimentazione, trasporto e trattamento termico - spiegano i Molinari - il controllo della qualità è un punto essenziale della nostra attività, per questo abbiamo internalizzato tutte le fasi del processo».

Da singola azienda, Bieffe Co è oggi una holding che controlla 4 business unit: Logico si occupa di software e automazione, Bieffe Euromeccanica è la torneria “di casa” che esegue lavorazioni anche in conto terzi, Zeta2 Engineering rilevata in Veneto e trasferita a Canelli è specializzata negli impianti a fine linea.

Il quarto gioiello è la Bieffe Co Usa nata dall’acquisizione della società americana A&E Conveyor Systems con più di 30 anni di esperienza nelle linee di confezionamento per alimentare, bevande e farmaceutica.

La holding oggi conta un centinaio di dipendenti per fatturato complessivo di 23 milioni di euro nel 2024. La quota export oscilla tra il 50 e il 60% con clienti in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti e nuovi mercati emergenti come Giordania e Kazakistan. La sostenibilità è un pilastro della crescita.

Gli investimenti e il risparmio energetico

Se le manutenzioni e i cambi formato si fanno da remoto, grazie a sistemi di connessione sempre più raffinati, la nuova frontiera sono i motori ad alta efficienza: «perché chi investe in tecnologia vuole un ritorno anche in termini di risparmio energetico», precisano Chiara e Giacomo Molinari, che si dedicano rispettivamente all’ufficio acquisti e al controllo di qualità.

L’attenzione al capitale umano completa il quadro. Con la Bieffe Academy, avviata quattro anni fa, l’azienda investe settimanalmente su nuove competenze organizzative, tecniche e relazionali.

Al percorso di crescita interna si affiancano misure di welfare aziendale, come bonus carburante o buoni spesa. Bieffe Co partecipa a Fabbriche Aperte aprendo lo stabilimento alle visite, da oggi pomeriggio fino a sabato mattina.

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