Il Punto del Corriere della Sera
27 settembre 2025
Tajani: il Ppe voterà la revoca dell'immunità a Salis
«Sulla vicenda Salis noi voteremo per la revoca dell'immunità, non voteremo per la conservazione dell'immunità perché i reati che ha commesso sono stati commessi prima di diventare parlamentare. Noi siamo garantisti sempre e poiché siamo garantisti, rispettiamo le regole».
Così il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri ha annunciato la scelta dei popolari europei, che potrebbe essere decisiva per togliere la protezione all'europarlamentare di Avs. Salis rischia una condanna a 24 anni in Ungheria per l'accusa - tutta da dimostrare, ma già dimostrata secondo il governo di Budapest ed evidentemente anche per Tajani, che ha parlato di reati commessi e non presunti - di aver partecipato all'aggressione di due neonazisti (che riportarono lesioni guaribili in una settimana).
Salis è stata salvata mercoledì dal Jury: 13 a 12, con due voti determinanti proprio del Ppe. Ora la parola definitiva passerà all'Assemblea plenaria, ai primi di ottobre.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/26/ppe-salis-immunita-tajani-lega-forza-italia-notizie/8140719/
COMMENTO
Caterina Spinelli
Ilaria Salis graziata dall'Ungheria? "In caso di conferma dell'immunità, processo annullato"
Libero quotidiano, 26 settembre 2025
Colpo di scena sul caso Ilaria Salis? Se il Parlamento europeo dovesse rifiutare in via definitiva la richiesta dell'Ungheria di sospendere l'immunità dell'europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra italiana, il processo a suo carico sarebbe annullato. Lo ha annunciato il giudice ungherese, Jozsef Sos, nel corso di un'udienza del procedimento che vede incriminati gli attivisti antifascisti, accusati di aver aggredito un gruppo di neonazisti nel corso delle manifestazioni del giorno dell'onore nel febbraio 2023.
Al momento è stata bocciata dall'eurocamera la richiesta di revoca dell'immunità della Salis. La raccomandazione della commissione di respingere la richiesta di revocare l'immunità, dopo il voto, è stata dunque trasmessa a tutto il Parlamento. Ecco allora che nella prima seduta utile, il 7 ottobre, tutti gli eurodeputati saranno chiamati a votare, sempre a maggioranza semplice. In seguito alla votazione, il presidente comunicherà immediatamente la decisione del Parlamento al deputato interessato e all'autorità competente dello Stato membro in questione.

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