La gloria di Verstappen

Lorenzo Pastuglia
Verstappen ancora più leggenda: trionfa al Nurburgring sulla Ferrari 296 GT
La Stampa, 27 settembre 2025

Un campione senza limiti, Max Verstappen è così da cinque anni. Salito ai fasti per la prima volta dopo il duello colpo su colpo contro la Mercedes di Lewis Hamilton ad Abu Dhabi 2021, prima di altri tre Mondiali Piloti nel Circus, ora l’olandese ha piazzato l’ennesima impresa della carriera: trionfare al di fuori della categoria che l’ha reso grande. In particolare alla 4 Ore del Nurburgring, nel nono appuntamento del campionato Nls (Nurburgring Endurance Series).

Ma nella vittoria del 27enne c’è anche un po’ di Italia, dato che è arrivata a bordo della Ferrari 296 GT #31 del team svizzero Emil Frey Racing, in coppia con il britannico Chris Lulham. Per “Mad Max” si è trattato della prima gara ufficiale con una vettura prodotta da Maranello, dopo che a bordo dello stesso modello, a maggio, aveva effettuato un test proprio al Nurburgring, sotto il falso nome di Franz Hermann, battendo il record sul giro secco delle GT3, stabilito in passato dal norvegese Christian Krognes.

Scattato terzo al termine delle qualifiche, l’olandese si è trovato subito in testa in fondo al rettilineo, allo start, ed è volato via nel corso dei giri, distanziato i rivali con distacchi siderali. Alla fine della prima ora, lui e Lulham avevano già 20 secondi di vantaggio, cresciuti a 50 verso la metà di gara e a poco più di 43 nel terzo. Nell’ultima ora di gara il divario è stato accorciato dalla concorrenza, ma non quanto basta per impensierire nel finale il pilota della Red Bull, che alla bandiera a scacchi ha trionfato dopo 28 lunghissimi giri.

Già nel weekend del 12 e 13 settembre, prima del GP di Baku e nel fine settimana successivo a Monza, Verstappen aveva esordito in Nls sempre sulla pista dell’‘Inferno Verde’, facendolo al volante di una depotenziata Porsche 718 Cayman GT4 CS del team Lionspeed GP.

Prestazioni ottime che hanno permesso all’olandese di ottenere la licenza di tipo A per guidare le GT3 in questo weekend, ovvero i modelli di auto da corsa più potenti della competizione, tra i quali la Ferrari. La sua prima in gara, due domeniche fa, aveva attirato al circuito 50 mila appassionati, pronti ad assistere alle sue gesta in pista.

Gli altri piloti di F1 vincitori fuori dalla categoria

Ma Max non è l’unico ad aver vinto una gara fuori dalla Formula 1. Diversi ex piloti iridati del Circus ci sono riusciti in passato. Si ricorda ad esempio Mario Andretti, che trionfò in Formula Cart, alle 500 Miglia di Indianapolis e Daytona, oltre alla 6 Ore di Monza e alla 12 Ore di Sebring e nel Campionato Usac. Ma anche Jim Clark, che vinse la 500 Miglia di Indianapolis nel 1965, dimostrando la sua versatilità al di fuori dei circuiti di Formula 1. Graham Hill è invece noto a tanti per essere l’unico ad aver vinto la Tripla Corona del Motorsport: il Gran Premio di Monaco di F1, le 500 Miglia di Indianapolis e la 24 Ore di Le Mans. Infine c’è Fernando Alonso, che lasciò la F1 alla fine del 2018 per correre il Rally Dakar, vincere poi per due volte consecutive la 24 Ore di Le Mans con la Toyota (2018 e 2019) e tentare la fortuna (invano) alla 500 Miglia di Indianapolis.