mercoledì 20 agosto 2025

Un comunista canadese

La statua in piazza Norman Béthune a Montreal

Mao Tse Tung
In memoria di Norman Bethune (21 dicembre 1939)

Il compagno Norman Bethune, membro del Partito comunista canadese, aveva più di cinquant’anni quando, inviato dal Partito comunista canadese e dal Partito comunista degli Stati Uniti ad aiutare la Cina nella Guerra di resistenza contro il Giappone, arrivò nel nostro paese dopo un viaggio di migliaia di chilometri. Giunse a Yenan nella primavera dell’anno scorso e poi andò a lavorare sui monti Wutai dove, con nostro grande dolore, è morto come un martire al suo posto di lavoro. Quale spirito può aver spinto uno straniero a considerare, al di sopra di qualunque motivo egoistico, la causa della liberazione del popolo cinese come propria? È lo spirito dell’internazionalismo, lo spirito del comunismo, dal quale ogni comunista cinese deve imparare. Il leninismo insegna che la rivoluzione mondiale può avere successo solo se il proletariato dei paesi capitalisti appoggia la lotta di liberazione dei popoli delle colonie e delle semicolonie e se il proletariato delle colonie e delle semicolonie appoggia la lotta di liberazione del proletariato dei paesi capitalisti2 . Il compagno Bethune ha messo in pratica questa linea leninista. Anche noi comunisti cinesi dobbiamo mettere in pratica questa linea. Dobbiamo unirci al proletariato di tutti i paesi capitalisti, al proletariato del Giappone, dell’Inghilterra, degli Stati Uniti, della Germania, dell’Italia e di tutti gli altri paesi capitalisti, perché sia possibile abbattere l’imperialismo, liberare la nostra nazione e il nostro popolo e liberare le altre nazioni e gli altri popoli del mondo. Questo è il nostro internazionalismo, l’internazionalismo con il quale ci opponiamo sia al gretto nazionalismo che al gretto patriottismo. Lo spirito del compagno Bethune, la sua assoluta devozione verso gli altri senza la minima ombra di egoismo, si rivelava nell’altissimo senso di responsabilità verso il lavoro e nell’infinita premura verso i compagni e il popolo. Ogni comunista deve imparare da lui. Non sono pochi coloro che mancano di senso di responsabilità nel lavoro, preferiscono i fardelli leggeri a quelli pesanti, lasciano quelli pesanti agli altri e scelgono per sé quelli leggeri. In ogni cosa pensano prima a se stessi e poi agli altri. Appena compiono un piccolo sforzo, si gonfiano di orgoglio e si vantano per paura che gli altri non se ne accorgano. Invece di essere pieni di affetto per i compagni e per il popolo, sono freddi, indifferenti e apatici. In realtà, questi individui non sono comunisti, o almeno non possono essere considerati veri comunisti. Tutti coloro che tornavano dal fronte esprimevano la loro ammirazione per Bethune ogni volta che veniva fatto il suo nome e tutti erano colpiti dallo spirito che l’animava. Quanti tra i soldati e i civili della regione di confine Shansi-Chahar Hopei erano stati curati dal dottor Bethune o lo avevano visto al lavoro con i propri occhi, erano entusiasti di lui. Ogni comunista deve prendere a esempio lo spirito del compagno Bethune che è lo spirito di un vero comunista. Il compagno Bethune era medico, aveva fatto della medicina la sua professione e migliorava di continuo le sue capacità; tra tutto il personale medico dell’8a armata, egli si distingueva per la sua competenza. Il suo esempio rappresenta una buona lezione per coloro che vogliono cambiare lavoro non appena vedono qualcosa di nuovo e per chi disprezza il lavoro tecnico giudicandolo poco importante e senza prospettive. Ho visto il compagno Bethune una sola volta. In seguito mi ha scritto molte lettere. Ero molto occupato e perciò gli ho risposto solo una volta e non so neanche se abbia mai ricevuto la mia lettera. La sua morte mi addolora profondamente. Ora tutti noi lo commemoriamo e ciò dimostra quanto il suo spirito abbia profondamente toccato ognuno di noi. Noi tutti dobbiamo prendere a esempio il suo spirito di assoluta abnegazione. Con questo spirito ognuno può essere molto utile al popolo. L’abilità di un uomo può essere grande o piccola, ma se egli avrà questo spirito sarà un uomo nobile, puro, un uomo moralmente integro, superiore ai meschini interessi, un uomo prezioso per il popolo. 

La statua di Norman Béthune all'Università di Toronto


Henry Norman Bethune (Gravenhurst, 30 marzo 1890  Contea di Tang, 12 novembre 1939) è stato un medico canadese, noto anche col nome cinese Bái Qiú'ēn (白求恩), che fu attivo durante la guerra civile spagnola e nella seconda guerra sino-giapponese.

Biografia

Apparteneva ad una famiglia di origini scozzesi. Un suo bisnonno, il reverendo John Bethune, aveva fondato la prima chiesa presbiteriana a Montréal. Dopo la laurea in chirurgia toracica, esercitò a Montréal, spesso gratuitamente per i poveri. Iscrittosi nel 1935 nel Partito Comunista Canadese, si recò come chirurgo in Spagna (1936-1937) durante la Guerra civile e in Cina (1938-1939), dove operò nel campo della chirurgia delle ferite di guerra.

Bethune con una delle sue unità trasfusionali mobili

In Spagna sviluppò le unità mediche mobili. A causa delle necessità belliche sviluppò anche il primo metodo pratico per il trasporto del sangue.

Morì a causa di una sepsi causata da una ferita da taglio durante la seconda guerra sino-giapponese mentre era nell'VIII Armata dell'Esercito Popolare di Liberazione, formata da reduci della Lunga marcia.

Quasi sconosciuto in Canada durante la vita, fu noto a tutti i cinesi per il tributo che gli dedicò Mao Tse-tung nei suoi scritti, e particolarmente nel saggio: In memoria di Norman Bethune (tit. orig.: 紀念白求恩), in cui si dava notizia degli ultimi mesi di Bethune in Cina e iniziava con una storica lode: «Come internazionalista privo di egoismo il dottor Bethune servì come modello a qualsiasi essere umano». Con l'inclusione dello scritto nell'antologia del Libretto Rosso il suo nome divenne probabilmente quello dell'occidentale più noto in Cina negli anni sessanta.

In Cina, 1938
Statua di Bethune nella Fortezza di Wanping, Pechino

A differenza della valutazione di Mao, basata sulle convinzioni internazionaliste di Bethune, in occidente si avanzarono anche altre spiegazioni per il suo agire gratuito a favore dei feriti nei campi di battaglia così distanti dal Canada, principalmente facendo della motivazione esclusivamente umanitaria la prima molla per l'azione. Tuttavia la sua azione in Spagna fu volta contro il fascismo, e anche in Cina, come nota la sua biografia scritta da Larry Hannant, si rifiutò di servire il governo nazionalista di Chiang Kai-shek. Norman Bethune era membro del Partito Comunista Canadese ed aveva quasi cinquant’anni quando venne inviato dai partiti comunisti del Canada e degli Stati Uniti ad aiutare la Cina nella Guerra di Resistenza contro il Giappone.(Sydney Gordon e Ted Allan , Il bisturi e la spada. La storia di Norman Bethune ;titolo originale : The Scalpel,the Sword : Boston 1953, traduz. Italiana Dario Paccino,Milano Feltrinelli 1955,1969 ).

Bethune fu uno dei primi nel mondo anglosassone a sostenere la necessità di un sistema sanitario universale e gratuito, dopo averne visto i vantaggi in un suo viaggio in Unione Sovietica.

I due film a lui dedicati: Bethune (1977) e Bethune: The Making of a Hero (1990) vedono Donald Sutherland impersonarlo.

Nel 1998 fu votato il suo ingresso nella Canadian Medical Hall of Fame.


Anthony Issa 

Storia popolare: la piazza Norman Bethune

Una breve storia di un chirurgo canadese e figura storica spesso dimenticata

Questa scultura a grandezza naturale, raffigurante Norman Bethune, un chirurgo canadese, è un luogo molto amato dai piccioni e indossa un'uniforme militare. 

Bethune e il suo monumento non sono molto noti in Canada, in parte a causa della sua devozione al comunismo in un Paese fermamente contrario all'ideologia durante la Guerra Fredda. Solo negli anni '70, decenni dopo la sua morte, Bethune divenne più noto. In Cina, invece, la situazione è diversa, poiché Bethune è una figura storica amata e venerata come un eroe nazionale nella fondazione della Repubblica Popolare. 

Ecco la storia dell'uomo dietro la statua e di come uno dei più grandi eroi rivoluzionari della Cina sia arrivato nei pressi del nostro campus.

Bethune: la sua vita e la sua eredità 

Norman Bethune  era un chirurgo canadese, sostenitore dell'assistenza sanitaria universale e membro del Partito Comunista del Canada. Dopo aver avuto un'esperienza di pre-morte a causa della tubercolosi nel 1926, iniziò a occuparsi di chirurgia toracica a Montréal, presso il Royal Victoria Hospital e successivamente presso il Montréal Sacred Heart Hospital. 

Negli anni '30, il periodo trascorso da Bethune come chirurgo in città cambiò la sua visione della medicina. Perse ogni illusione nei confronti della chirurgia, poiché riteneva che uno dei problemi principali dell'assistenza sanitaria fosse la mercificazione della medicina e l'inaccessibilità delle cure per chi viveva in povertà.

In un articolo  pubblicato nel 1982 per la Canadian Medical Association, Bethune fece una dichiarazione forte sulla situazione dell'assistenza sanitaria canadese all'epoca: "Esiste la tubercolosi del ricco e quella del povero. Il ricco guarisce e il povero muore. Noi, come popolo, possiamo liberarci dalla tubercolosi, una volta presa la decisione che vale la pena spendere abbastanza soldi per farlo. Una migliore formazione dei medici, un'istruzione pubblica al punto da eliminare la tisiofobia, visite mediche e radiologiche periodiche obbligatorie, diagnosi precoce, riposo a letto precoce, compressione precoce, isolamento e protezione dei giovani sono i nostri rimedi". 

Ispirato dal modello sovietico, Bethune iniziò a sostenere un sistema sanitario universale in Canada, ma la sua iniziativa cadde nel vuoto da parte dei suoi colleghi in medicina e del governo federale . Ispirato dal modello sovietico, Bethune iniziò a sostenere un sistema sanitario universale in Canada, ma la sua iniziativa cadde nel vuoto da parte dei suoi colleghi in medicina e del governo federale. Ciò non impedì a Bethune di fornire assistenza sanitaria alla classe operaia povera, ai gruppi emarginati e ai giovani, presso il Children's Art Group e il Montreal Group for the Security of the People's Health. 

Durante la guerra civile spagnola, Bethune prestò servizio come chirurgo traumatologico in prima linea, supportando il governo repubblicano socialista. Fu responsabile dello sviluppo di un  servizio mobile di trasfusione di sangue per le operazioni in prima linea, per aiutare i soldati che morivano di emorragia. 

In seguito, il chirurgo si recò in Cina durante la guerra sino-sovietica e giapponese. Fornì assistenza chirurgica ai ribelli comunisti che combattevano contro l'esercito imperialista giapponese e il partito nazionalista di destra cinese, il Kuomintang. Bethune si unì all'Ottava Armata del Partito Comunista Cinese e contribuì a portare la medicina moderna nella Cina rurale, curando gli abitanti dei villaggi malati e i soldati feriti su entrambi i fronti del campo di battaglia . 

Durante uno degli interventi chirurgici, si tagliò un dito che si infettò. Dopo nemmeno due anni dall'inizio della spedizione, Bethune morì per setticemia il 12 novembre 1939.

Immagine di Bethune e dell'Ottava Armata di Rotta, Cina settentrionale, 1938. Fonte Wikimedia Commons.

Il sacrificio di Bethune durante gli sforzi bellici del Partito Comunista gli valse profondo rispetto e lo status di martire da parte dei suoi alleati e di Mao Zedong, presidente del Partito Comunista e fondatore della Repubblica Popolare Cinese. Mao onorò Bethune scrivendo un saggio intitolato " In memoria di Norman Bethune" . Nel saggio, il rivoluzionario cinese scrive : "Lo spirito del compagno Bethune, la sua assoluta dedizione agli altri, senza alcun pensiero personale, si manifestavano nel suo grande senso di responsabilità nel lavoro e nel suo grande calore umano verso tutti i compagni e il popolo". Questo saggio è ancora oggi letto dai bambini delle scuole elementari in Cina. In Canada, invece, lo status di comunista di Bethune ne oscurò la reputazione in patria. La sua eredità come chirurgo a Montreal fu dimenticata nel tempo fino al 1971, quando il Canada avviò le sue relazioni diplomatiche con la Cina.

Per onorare la sua eredità, in Cina sono state erette numerose statue e monumenti commemorativi . Nel Paese sono presenti anche ospedali e fondazioni a lui intitolati, come il Norman Bethune International Peace Hospital e la Norman Bethune Medical School. 

È sepolto in Cina, nel Cimitero dei Martiri di Shih-chia-chuang. Ogni anno, in occasione dell'anniversario della sua morte, si tiene una cerimonia presso la sua tomba.

Una delle tante statue di Bethune in Cina. Per gentile concessione di 梓地.

Donazione del monumento

Ma basta parlare del rivoluzionario in sé. Come è finita Montreal a erigere un monumento in nome di Bethune? La verità è che non è stata la città stessa a costruire il memoriale. Fu  donato nel 1976 dalla Repubblica Popolare Cinese, all'inizio delle relazioni diplomatiche con il Canada.  

La scultura fu assegnata  alla città di Montreal, poiché Bethune risiedeva nell'area metropolitana, dove perfezionò le sue capacità di chirurgo prima di recarsi in Spagna e, successivamente, in Cina. Organizzò anche corsi di pittura per bambini svantaggiati del quartiere. Negli anni '70, quando il Loyola College e la Sir George Williams University si fusero, l'amministrazione di quella che oggi è la Concordia University discusse se rinominare l'istituto in onore di Bethune. 

 Per tre decenni, la statua di Bethune è rimasta isolata in mezzo al traffico di Guy Street. 

Solo nel 2008 la città di Montreal ha avviato un  progetto di ristrutturazione da 3 milioni di dollari di Norman Bethune Square. 

Nel 2009 la statua è stata spostata in una zona più tranquilla di De Maisonneuve Boulevard, accanto al Tim Hortons che tutti conosciamo e amiamo.

Statua di Norman Bethune proprio fuori dal campus centrale della Concordia. Per gentile concessione di Marion Elissalde.

Confronto tra i monumenti di ieri e di oggi 

Il monumento a Bethune è rimasto intatto e non è stato vandalizzato dai graffiti sin dal suo arrivo in Canada decenni fa, forse perché la sua figura rimane sconosciuta nei nostri libri di storia.  

Lo stesso non si può dire per altri monumenti commemorativi legati a Bethune. I suoi ideali comunisti hanno suscitato molte polemiche nell'opinione pubblica e nei media . Ad esempio, nel 1974, tre uomini di Toronto furono  arrestati per aver svitato una targa storica dal suo supporto di fronte all'ex casa di Bethune in Ontario. 

La statua stessa è diventata anche un luogo popolare per raduni di protesta , forse indirettamente in linea con la dedizione di Bethune alla giustizia sociale. Almeno, questo è ciò che mi piace pensare. 

Sebbene l'eredità di Bethune possa essere andata perduta nel tempo in Canada, il monumento è tutt'altro che isolato, con i piccioni che riposano sulla testa calva di marmo della statua. Spero di aver reso a Bethune il servizio che merita raccontando la storia dell'uomo e della scultura che porta il suo nome. A volte, i personaggi storici si nascondono in bella vista, e basta un pizzico di curiosità per capire perché certi monumenti siano arrivati dove sono oggi.

L'onorevole Ann Clarkson con la regina Elisabetta

Nella foto a colori che ritrae alcuni personaggi davanti a una statua del dottor Norman Béthune la quinta persona da sinistra è l'onorevole Adrienne Clarkson, governatrice generale del Canada dal 1999 al 2005. Era nata a Hong Kong nel 1942, arrivò in Canada nel 1942, si laureò con lode all'Università di Toronto nel 1960. Tra le altre cose ha scritto una biografia di Norman Béthune.

Scrittrice di spicco, Madame Clarkson ha pubblicato anche diversi libri da quando era Governatrice Generale, tra cui il suo bestseller di memorie Heart Matters  , accolto con grande successo nel 2006. Sull'Ottawa Citizen, Janice Kennedy ha scritto: "Il libro di Clarkson è più di un memento mori, ma è anche più di una dolce e lirica celebrazione di tutte le questioni di cuore che hanno caratterizzato la sua vita fino ad oggi: il suo amore per il Canada e per i canadesi, il suo amore per la famiglia immediata e allargata, il suo amore per tutti quei valori trascendenti che donano grazia al nostro momento sulla Terra". La sua biografia del Dr. Norman Bethune per la serie Extraordinary Canadians di Penguin è stata pubblicata nel 2009. "Il punto di forza [di Clarkson] è la sua conoscenza della storia sociale, culturale e politica canadese, in cui inserisce Bethune", ha scritto Judy Stoffman del Globe and Mail. "Il Norman Bethune di Clarkson è forse l'abbinamento autore-soggetto più ispirato nella serie Extraordinary Canadians di Penguin Canada fino ad oggi".


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