Gianfranco Pasquino, Le scorribande pericolose di una premier senza freni
Domani, 7 gennaio 2025
Tre punti meritano approfondimenti. Il primo riguarda i limiti dei poteri del capo del governo italiano che in un settore di tale importanza per la sicurezza della nazione dovrebbe rapportarsi strettamente con il parlamento.
Il secondo è che, quando si è parte di una entità sovranazionale come l’Ue, il bilateralismo già di per sé modalità controversa e discutibile, lo è ancor più quando si svolge su un terreno che interessa tutti gli Stati-membri.
Terzo e ultimo punto, non deve essere ritenuta una critica di lesa maestà la richiesta di sapere quanto la premier sia tecnicamente attrezzata sul tema della sicurezza nazionale e in grado, quindi, di tenere a bada eventuali mire aggiuntive in termini di potere e di affari da parte di Elon Musk. Lecito è pensare e temere che Giorgia Meloni si sia allargata troppo, abbia mostrato un eccesso di fiducia nelle sue vorticose scorribande. C’è un tempo per agire e c’è un tempo per riflettere, anche per correggere.
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