Un vecchio stile "balordo", edifici troppo complessi e inabitabili... Gli edifici costruiti da Victor Horta non sono sempre stati considerati come i gioielli dell'architettura riconosciuti oggi in tutto il mondo. Negli anni '60, Bruxelles dà la priorità all'automobile, simbolo di progresso e modernità. In continuità con l'Expo 58, la capitale si trasforma: posto al cemento, alle torri in forma di parallelepipedi. Si rade... gratis! La Casa del Popolo, prodezza architettonica costruita da Horta nel basso Sablon ne pagherà le conseguenze. L'edificio era stato commissionato dal Partito Operaio Belga alla fine del XIX secolo, per farne un luogo di incontro polivalente nel cuore della capitale. Uffici, sale riunioni, ma anche negozi, spazi di stoccaggio e una sala per spettacoli da 300 posti. Ma negli anni '60, l'edificio non corrispondeva più alle aspettative. Le Cooperative socialiste, proprietarie dell'edificio, lo difendono mollemente quando si parla di distruggerlo. Alla fine venderanno il terreno all'imprenditore Blaton.
"La finzione e il personaggio di Kathleen che abbiamo creato ci permettono di passeggiare nelle epoche e di affrontare argomenti a volte spinosi della nostra storia recente", nota Patrick Weber. "E questo ci permette anche di prendere le cose per il più piccolo dei lati."
Kathleen Van Overstraeten è stata a sua volta hostess dell'Expo 58, hostess della Sabena e poi giornalista. È in questo senso che deve incontrare Serge Durant, architetto e ardente difensore dell'opera di Horta. Avrebbe delle rivelazioni sconvolgenti da farle riguardo la Casa del Popolo. Come nelle altre quattro avventure belgo-belghe della giovane donna, la narrativa si basa su una documentazione precisa e approfondita che dà tutta la credibilità necessaria alla narrazione. Una realtà storica con cui Kathleen deve ovviamente convivere. La fine è nota, la Casa del Popolo non ha potuto essere salvata... Ciò non impedisce alla sua indagine di riservare una serie di sorprese.
Fumetti. La Casa del popolo, inchiesta su un massacro architettonico
Laurent Fabri, L'Echo, 7 novembre 20
Non lontano dalla piazza su cui sorgeva la costruzione si trova la Chiesa della Chapelle con la tomba di Pieter Bruegel il vecchio (1525 ca - 1569).
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