domenica 1 dicembre 2024

Donna oltre il terrore






Florence Noiville 

Edna O'BrienRagazze di campagna, Einaudi, Torino 2022

https://www.lemonde.fr/livres/article/2024/12/01/parmi-les-meilleurs-livres-de-2024-la-selection-du-monde-des-livres_6423107_3260.html

In quasi 800 pagine, questa trilogia riunisce i primi tre romanzi di Edna O'Brien (Country Girls, Alone e Marital Bliss), tutti scritti tra il 1960 e il 1964. La grande scrittrice irlandese, scomparsa quest'estate, ripercorre la storia di Kate, la sua doppia, accompagnata da Baba, l'“amica prodigiosa”, dalla giovinezza in una fattoria in rovina fino al matrimonio fallito, a Londra, dove si ritrova più sola ancora. Ma la forza di questa trilogia consiste nell'andare oltre la pittura di un destino individuale, per quanto romantico possa essere, per sviscerare lo spirito di un'epoca e mostrare come i meccanismi sociali, i rapporti di potere familiari e la guerra dei sessi alimentano il disagio di questa giovane donna, impedendole di liberarsi “dall’enorme peso del terrore che porta ovunque con sé ”. Non c'è nulla di lamentoso, tuttavia, in questa storia così avvincente: vivacità, mordente e umorismo sono, al contrario, le parole chiave.


Edna O’Brien, Country girl: un'autobiografia, Eliot, Roma 2013

Il suo primo romanzo, Ragazze di campagna, fu ritenuto talmente scandaloso da essere messo al bando nella cattolicissima Irlanda del 1960. Questo non impedì al libro di diventare comunque un grande successo internazionale, permettendo a Edna O’Brien di emanciparsi e di costruirsi una vita libera, anticonvenzionale e creativa, consacrata alla scrittura e all’amore per la letteratura e costellata di eventi e incontri irripetibili. Cinquant’anni dopo quell’esordio, l’autrice ha raccolto i suoi ricordi in questa autobiografia che inizia dall’infanzia trascorsa in una grande e decadente casa nella campagna irlandese, per proseguire con gli anni terribili trascorsi in convento; poi il primo lavoro a Dublino e la fuga d’amore con un uomo sposato, che sarebbe diventato suo marito, lo scrittore Ernest Gébler, da cui divorzierà dopo una lunga battaglia per l’affido dei due figli. Seguono gli anni della maternità da single, ma anche le feste e le folli serate nella swinging London degli anni Sessanta, la vita a New York, gli incontri e le amicizie con personaggi come Philip Roth, Gore Vidal, Harold Pinter, Norman Mailer, Marion Brando, Richard Burton, Robert Mitchum, Sean Connery, Paul McCartney, la principessa Margaret, Jackie Onassis e R.D. Laing, solo per citarne alcuni. Country Girl è il racconto di un’epoca di grande fermento culturale e di un’esistenza unica che ha “conosciuto gli opposti di gioia e dolore, amori incrociati e amori non corrisposti. (Edizioni Eliot, testo di presentazione)










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