Noi siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni; e la nostra breve esistenza si esaurisce nel volgere di una dormita. (William Shakespeare, La tempesta, IV,I)
Carl Gustav Jung
Analisi dei sogni. Seminario tenuto nel 1928-30
Traduttore Luciano Perez
Bollati Boringhieri, Torino 2003
Dottor Jung Signore e signori, l'analisi dei sogni è il problema centrale del trattamento analitico, perché è il mezzo tecnico più importante per aprire una via d'accesso all'inconscio. Come sapete, l'oggetto principale di questo trattamento è riuscire a cogliere i messaggi dell'inconscio. Il paziente, di solito, va dall'analista perché si trova in un vicolo cieco, in un cul de sac, da cui sembra non ci sia via d'uscita, e suppone che invece il medico la conosca. Se il medico è onesto, ammette di non conoscerla neanche lui. Ma i medici talvolta non lo sono: appena centocinquant'anni fa, i medici erano ciarlatani che giravano per le fiere a cavar denti, a operare guarigioni miracolose ecc., e quest'atteggiamento, al giorno d'oggi, regna ancora in una certa misura nella professione medica: tra gli esseri umani ci son sempre dei disonesti! In analisi dobbiamo stare molto attenti a non presumere di saper tutto del paziente o di conoscere la via d'uscita dalle sue difficoltà. Se il medico dice al paziente quale pensa potrebbe essere il suo problema, il paziente segue i suggerimenti del medico e non sperimenta sé stesso. I suggerimenti possono funzionare per un po', ma poi, quando il medico è lontano, il paziente crolla, perché non è in contatto con sé stesso; non vive secondo le proprie modalità, ma secondo quelle del medico. Deve quindi tornare dal medico per nuovi suggerimenti, e dopo un po' la cosa diventa insopportabile per entrambi. È importante che il medico ammetta di non sapere; allora entrambi sono pronti ad accettare i fatti imparziali della natura, le realtà scientifiche. Le opinioni personali sono giudizi più o meno arbitrari e possono essere tutte sbagliate, non siamo mai sicuri di essere nel giusto. Dovremmo quindi rivolgerci ai dati forniti dai sogni. I sogni sono fatti oggettivi. Non rispondono alle nostre aspettative e non siamo noi a inventarli; se si ha l'intenzione di sognare determinate cose, si scopre che è impossibile.
Noi sogniamo i nostri problemi, le nostre difficoltà. C'è un detto: lo sposo non sogna mai la sposa. Questo succede perché la possiede davvero; la sogna soltanto più tardi, quando ci sono problemi, e allora, di solito, è ormai la moglie. Non siamo assolutamente in grado d'influenzare i nostri sogni, e non è necessariamente l'ambiente reale a fornire il materiale del sogno. Anche quando succede qualcosa di veramente importante o affascinante, spesso nei nostri sogni non ce n'è traccia. Quand'ero in Africa, ero molto deluso del fatto che nell'intera serie dei miei sogni non ci fosse traccia dell'Africa, nonostante le esperienze più straordinarie; non un solo sogno con uno scenario africano e con dei negri: salvo una volta, dopo tre mesi, ma il negro risultò essere un barbiere che, ricordai più tardi, mi aveva tagliato i capelli a Chattanooga (in America).
I sogni sono indipendenti, in modo assai singolare, dalla nostra coscienza, e sono estremamente preziosi, perché non possono barare. Sono tanto difficili da interpretare quanto sono stati sempre difficili da interpretare i fatti della fisiologia. Proprio come, per fare una diagnosi di cuore, fegato, reni ecc., è richiesta una tecnica seria, così dobbiamo elaborare una tecnica seria al fine di interpretare i fatti imparziali dei sogni. Non c'è alcun dubbio sull'imparzialità dei fatti, ma molti dubbi sull'interpretazione dei fatti stessi, e quindi ci sono una quantità di punti di vista, per esempio quello freudiano. Non posso discutere qui i vari metodi, posso soltanto sottoporvi il materiale onirico. Cercheremo di elaborarne insieme l'interpretazione, e potrete fare delle congetture. I sogni scelti per la discussione sono i comuni sogni di un mio paziente, perché dai sogni comuni s'impara di più. I sogni più interessanti sono pieni di emozioni, ma sono più facili da capire di quelli di minore importanza.
👍👏
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