La
verità sulla vittoria di Trump? Che inutilmente i nostri liberal
esorcizzano? Eccola.
È, innanzitutto, la sconfitta della sinistra dei diritti e dei valori. Per dirla alla
Veltroni. Sinistra liberal delle chance e delle opportunità e delle
differenze, o stili di vita. A vantaggio delle dure repliche della
storia e del nocciolo duro della realtà economica e degli interessi.
Disavvezze ormai alle analisi di classe, le nostre sinistre ma anche
quelle più radical Usa hanno dismesso l' attenzione ai rapporti
sociali di produzione. Ai conflitti chiave che segnano le mutazioni
attuali, sia sul piano interno che su quello geo politico.
All'interno zero analisi di: Ceti medi, lavoro flessibile, forbice
sociale, capitalismo molecolare e delocalizzato, rendita e profitto,
contesa distributiva. E all' esterno: catena del valore, conflitto
geo economico, lotta per i mercati strategici con corollario di
guerre. Zero disamine.
Tutto questo corposo piano di realtà è ormai evaporato nella pratica e nella teoria della sinistra liberale europea e americana. Che ha addensato la sua identità sui diritti civili come traino di tutto il resto. Finendo con lo smarrire e perdere sia il piano socio strutturale, e dunque il propellente dei diritti sociali, sia alla fine la partita stessa dei diritti civili. Che non sorretti da grandi battaglie sociali e sfide egualitarie, finiscono con l' estinguersi come idiosincrasie di minoranze riottose.
venerdì 8 novembre 2024
Un discorso di classe
E infine. Citiamo un solo dato per restare a Trump, che i nostri liberal si guardano bene dall'esaminare, quando si limitano a maledire (giustamente) l'osceno Tycoon (vedi Cavallini e Mastroluca su Strisciarossa). Questo: il costo della vita negli ultimi 4 anni negli USA è aumentato del 12 per cento, solo in parte oggi stabile verso il 2 2 e mezzo. E solo in parte compensato da aumenti salariali dei blue collar del 3. 90. Inflazione percepita? Bidenomics buona? Programmi sociali? Balle. L'inflazione è stata devastante per il ceto medio e per i workers, accanendosi su due voci decisive anzi quattro: affitti, mutui, prezzo delle case, carrello spesa. La Bidenomics non ha gestito tutto questo e anzi ha ingigantito debito e disavanzo commerciale con spese militari e import. Risultato: insicurezza e inflazione con spostamento delle colpe su immigrazione ed eccesso di apertura al mondo globale. Due fattori da non trascurare altresì se si pensa alla concorrenza sui salari e alla geo politica militare, che ha arricchito industria bellica ed energetica. Importando inflazione da costi. E allora, invece di piagnucolare sulla oscena antropologia del nemico - che e' reale- I nostri dem e sozial dem Euro USA dovrebbero interrogarsi sulla loro insipienza, e sulla loro aereforme identità, subalterna all' Americanismo liberal e persino neo con. A cominciare dall' espansione NATO e dalle guerre del dopo 1989.
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