Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025, la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista.
L’esposizione è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, con il sostegno eccezionale del Musée Marmottan Monet di Parigi, istituzione che vanta la più grande raccolta di opere di Berthe Morisot da cui provengono importanti dipinti.
La mostra illustra il legame della pittrice con la poetica del movimento impressionista e fa emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, a simbolo della fragilità dell’esistenza, capace di rappresentare con grazia gli elementi della natura e della realtà.
Valentina Muzi
Stanchi di sottostare alle rigide regole dell’Accademia, un gruppo di giovani artisti realizzò una mostra nel laboratorio fotografico di Nadar a Parigi, il 15 aprile del 1874. I dipinti di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Camille Pissarro, Alfred Sisley e Paul Cézanne – insieme ai lavori di altri 24 artisti rifiutati dal Salon ufficiale – fecero scalpore presso la critica parigina, incapace di leggerne lo stile innovativo di quello che sarà conosciuto a livello internazionale come Impressionismo. Tra questi dissidenti c’era anche Berthe Morisot (Bourges, 1841 – Parigi, 1895), l’unica pittrice donna tra i fondatori del movimento. Grande interprete della nouvelle peinture, Morisot ha rivestito un ruolo importante nell’affermazione del nuovo stile, partecipando a sette delle otto mostre che si sono tenute tra il 1874 e il 1886 (mancando nel 1879 per la nascita della figlia). Sebbene fosse la moglie di Eugène Manet – fratello di Édouard –, Berthe ha condotto autonomamente la sua carriera di pittrice, affermandosi con il suo tratto delicato e i suoi colori luminosi. Ora, nell’anno in cui ricorrono i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, Torino e Genova la omaggiano con due grandi mostre autunnali, rispettivamente alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e al Palazzo Ducale.
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