lunedì 14 ottobre 2024

Se un giornale non trova il suo pubblico


Lettera alla redazione di Domani

Ieri non sono riuscito a comprare Domani, c'era il supplemento che non mi interessava e allora il prezzo (4,30 euro) mi è sembrato eccessivo. Ho rimediato oggi, prendendo il quotidiano al prezzo di un euro e ottanta. Ho aggiunto la Repubblica, che con il supplemento Robinson costava 2,70 euro: spesa totale 4 euro e 50. Da un certo tempo sono scontento di Domani e vorrei spiegare perché. Capisco, il giornale non ha i mezzi propri di un grande quotidiano. Però è di una povertà desolante. Sulla Repubblica la notizia che apre la prima pagina riguarda le tasse. Un argomento che interessa tutti o quasi i lettori. Che cosa trovo sulla prima pagina di Domani? Arianna Meloni spiata e la Meloni soffia sul complotto. Ammettiamo pure che Giorgia Meloni stia esagerando, alzando un polverone, confondendo le carte. A chi interessa? Cosa cambia? La denuncia del complotto è una litania quotidiana, ripetitiva e stancante. Siete veramente obbligati a seguire la presidente del consiglio su questo terreno? Va bene, voi cercate di smentirla, ma non fate che aggiungere rumore al rumore. Non vedo la notizia. Stessa cosa per i Cpr in Albania. Sembra che stiano per aprire - apprendo dalla Repubblica, che segnala anche la possibile sentenza negativa della Corte europea. Domani, invece, punta sullo scandalo eventuale: ombre sugli appalti. Un'altra non notizia. L'editoriale è affidato a Rino Formica, un trapassato che lancia un generico avvertimento. Altro buco nell'acqua. Su la Repubblica trovo Amato che rimette in discussione la scelta di Marini per la Consulta. Amato è stato presidente del consiglio e giudice costituzionale. Non è un qualsiasi Cirino Pomicino, come Rino Formica, è paragonabile, tra gli ex democristiani, a Casini, presidente della Camera non tanto tempo fa, capo partito nell'Udc in un'epoca non troppo lontana. Marco Damilano interviene poi sulla reputazione del governo nel mondo. Altro avvertimento. Prima pagina in basso: tre annunci. Al centro trovo "Analisi": Dividere e distrarre gli scontenti. Consigli a una Forza Oscura. Non ho capito l'allusione, avrei preferito un riferimento chiaro. Altro annuncio, l'articolo di una filosofa sul femminismo. L'ho poi scorso e l'ho trovato interessante. Non riguarda l'attualità immediata, è un rimando al contesto della nostra epoca. Ora, Domani non è la Rivista studio, non è la Civiltà Cattolica. È un quotidiano. Mi spiace, sui fatti del giorno imparo molto di più ascoltando un giornale radio o la trasmissione Prima pagina su Radiotre che non guardando la vetrina di Domani. Potrei continuare esaminando il giornale pagina per pagina. Mi sembra di averla fatta già abbastanza lunga. Se siete arrivati fin qui nella lettura del mio messaggio, vi ringrazio di tutto cuore.

Giovanni Carpinelli


 

Nessun commento:

Posta un commento