sabato 26 dicembre 2015
Decalogo natalizio
Hamilton Santià
PRANZO DI NATALE, ISTRUZIONI PER L’USO
(1) Informazione preliminare. L’intestino umano è lungo 7 metri. Quindi fate i vostri calcoli.
(2) Trovatevi una scusa intelligente per giustificare il fatto di aver dormito 2 ore questa notte. No, dire che aspettavate Babbo Natale non è più credibile da almeno venticinque anni.
(3) Non abbuffatevi agli antipasti. Se siete piemontesi ormai dovreste aver capito come funziona.
(4) Le prove di forza tra voi e la vostra famiglia non si traducono nei bicchieri di vino ingollati. Inoltre, tendenzialmente, siete sbronzi già da un paio di giorni. Ricordatevi che per vostra nonna siete ancora una persona rispettabile.
(5) No, quello non è il ‘sorbetto per far andare giù’ le prime portate. È il Vov. Tutti hanno uno zio burlone.
(6) No, a nessuno interessa parlare degli ultimi romanzi che avete letto e dell’ultimo film di Woody Allen. In compenso, vi chiederanno se avete già visto ‘Star Wars’. Voi limitatevi a dire: «Figo» e andrà tutto bene. Soprattutto per voi.
(7) Quello che adesso vi sembra un maglione di cattivo gusto, fra cinque anni sarà un maglione da hipster. Ringraziate e sorridete tantissimo pensando ai like su Facebook.
(8) When in trouble, buttatela sul calcio (suggerimento: Jose Mourinho è stato appena licenziato).
(9) La tombola e rubamazzo non sono dei surrogati palliativi per risolvere i conflitti irrisolti tra i vostri genitori, i vostri zii, i vostri nonni e i vostri cugini. Tuttavia, il ruolo di ‘ragionevole ambasciatore’ vi procurerebbe solo più danni che altro: fingetevi morti.
(10) Il più importante: NON INTRODURRE IL DISCORSO POLITICA. Per NESSUNA ragione al mondo.
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