Aldo Grasso
Divulgazione o narcisismo, il dilemma del geologo della tv
Corriere della Sera, 23 luglio 2015
È iniziata su Rai1 la seconda stagione di «Fuori Luogo», il programma condotto dal geologo Mario Tozzi. La prima puntata, «Palermo l’età dell’oro», è partita simbolicamente dall’antica sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, Roma, per dirigersi in Sicilia, a Palermo per la precisione (martedì, ore 23.40).
L’obiettivo dichiarato del programma è
quello di capire come la storia della Terra e la storia degli uomini
s’incrocino in alcuni luoghi chiave del nostro Paese: una formula
complessa per spiegare che Tozzi e gli autori riconducono, con una
buona dose di determinismo, alcune problematiche storiche e sociali di
un luogo alla particolare conformazione geologica e fisica del suo
territorio, considerando le caratteristiche del suolo, del sottosuolo,
delle sue risorse idriche e così via.
I problemi della Sicilia? Risalendo fino al periodo della dominazione araba dell’isola, arrivano in gran parte dalla complessa e non sempre efficiente gestione di una risorsa scarsa e preziosa come l’acqua. Sarà... Per ricordare l’anniversario della strage di Capaci, Tozzi si reca (in treno, per salvaguardare l’ambiente) sul luogo dove fu attivato il dispositivo al tritolo che fece saltare in aria il giudice Falcone, sua moglie Francesca e gli uomini della scorta, distruggendo un intero tratto di autostrada, che la trasmissione sorvola con una telecamera drone (si spera a basso consumo).
I problemi della Sicilia? Risalendo fino al periodo della dominazione araba dell’isola, arrivano in gran parte dalla complessa e non sempre efficiente gestione di una risorsa scarsa e preziosa come l’acqua. Sarà... Per ricordare l’anniversario della strage di Capaci, Tozzi si reca (in treno, per salvaguardare l’ambiente) sul luogo dove fu attivato il dispositivo al tritolo che fece saltare in aria il giudice Falcone, sua moglie Francesca e gli uomini della scorta, distruggendo un intero tratto di autostrada, che la trasmissione sorvola con una telecamera drone (si spera a basso consumo).
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