Annalena Benini, La
ferocia di una gogna che trasforma una ragazza in un niente a
disposizione di tutti, Il Foglio, 15 settembre 2016
La ferocia non è una soltanto. La ferocia materiale
di chi insultava Tiziana per strada, dopo averla vista nel video hard
che lei aveva affidato agli amici (ai nemici), la ferocia di chi
stampava magliette con la frase da lei pronunciata nel video, la
ferocia immateriale che trasforma moltissimi spettatori, linkatori,
guardatori, in linciatori quasi inconsapevoli, convinti di avere
davanti, con il filtro di uno schermo, non una persona ma una cosa,
uno scherzo, un gioco anche crudele ma pur sempre un gioco, un corpo,
nient'altro che un corpo. Invece, al contrario, una ragazza che per
sventatezza, per un minuto di eccitazione, per fiducia e per allegria
affida se stessa a qualcun altro, invia come un regalo qualcosa di
sé, qualcosa anche di segreto e di spavaldo insieme, un'esibizione,
una bravata, quella ragazza pensa sempre, sempre, di avere a che fare
con gli esseri umani. Con persone che non la tradiranno. Che non la
tratteranno come una cosa disprezzabile, massacrabile. Quella ragazza
non pensa di avere a che fare con la ferocia, in tutte le sue forme,
materiali e immateriali. Invece ha lasciato il lavoro, ha lasciato il
paese che per lei ora esplodeva in risate, insulti e canzoni e
impossibilità di avere una vita, ha cercato di difendersi, ha speso
soldi in avvocati, ha cercato di cambiare cognome, ha provato per due
anni a immaginare un futuro e non ce l'ha fatta. Si è impiccata a
trentun anni nello scantinato della casa in cui era tornata a vivere
con la madre [...]
Tiziana era sola contro un mondo intero, reale e
virtuale, che cliccava sulla sua faccia e rideva, si eccitava, si
annoiava, se ne fregava, ma sempre pensando di averne diritto. Perché
appena lei ha affidato quel video agli amici, ha smesso di esistere,
ha smesso di essere una persona, è diventata una foto, un frame, un
nulla a disposizione di tutti.
http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2016/09/15/news/il-suicidio-di-tiziana-il-sociologo-del-web-gli-unici-anticorpi-della-rete-siamo-noi-1.14100521?id=2.3521&fsp=2.3422&refresh_ce
http://www.lastampa.it/2016/09/15/italia/cronache/lallarme-del-garante-per-la-privacy-ammettiamolo-la-tutela-impossibile-pIs9hHBhoEAEIoHpd2peRN/pagina.html
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