Ernesto Galli dalla Loggia, Il vuoto socio-culturale e l'illegalità da arginare, Corriere della sera, 10 febbraio 2018
... In Italia non esiste alcun pericolo fascista.
Non c’è alcuna «marea nera» che sale. Sicuramente nelle prossime
Camere non ci sarà neanche un parlamentare fascista. Ci sarà una
pattuglia di reazionari autoritari, questo sì, e forse qualcuno che in
cuor suo nutrirà pure simpatie fasciste, ma di certo si vergognerà
perfino di dirlo.
Non c’è alcun pericolo fascista, dunque, nel nostro Paese.
Il problema è un altro, e proprio per questo l’azione repressiva della
legge, pur necessaria in misura maggiore di quanto si sia fatto finora, è
solo una parte della soluzione. Il problema è quello di un crescente
vuoto socio-culturale e politico che insieme alla disoccupazione e al
degrado urbano sta corrodendo e avvelenando pezzi significativi di
tessuto popolare e non solo. Come molti segnali lasciano prevedere tale
vuoto può essere riempito dai gas esplosivi prodotti dal malcontento
frutto dell’immigrazione, e dar luogo in prospettiva alle esplosioni più
pericolose. Ma di questo problema che ha il suo centro nelle periferie
urbane nessun partito sembra occuparsi o preoccuparsi, la politica su
tutto ciò sembra non aver nulla da dire. Dal momento che, è vero,
organizzare un corteo antifascista è molto meno impegnativo e consente
certamente una dose di retorica in più.
https://palomarblog.wordpress.com/2018/02/09/il-paese-surreale/
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