sabato 10 febbraio 2018

Alla ricerca del fascismo perduto



Ernesto Galli dalla Loggia, Il vuoto socio-culturale e l'illegalità da arginare, Corriere della sera, 10 febbraio 2018
 
... In Italia non esiste alcun pericolo fascista. Non c’è alcuna «marea nera» che sale. Sicuramente nelle prossime Camere non ci sarà neanche un parlamentare fascista. Ci sarà una pattuglia di reazionari autoritari, questo sì, e forse qualcuno che in cuor suo nutrirà pure simpatie fasciste, ma di certo si vergognerà perfino di dirlo.
Non c’è alcun pericolo fascista, dunque, nel nostro Paese. Il problema è un altro, e proprio per questo l’azione repressiva della legge, pur necessaria in misura maggiore di quanto si sia fatto finora, è solo una parte della soluzione. Il problema è quello di un crescente vuoto socio-culturale e politico che insieme alla disoccupazione e al degrado urbano sta corrodendo e avvelenando pezzi significativi di tessuto popolare e non solo. Come molti segnali lasciano prevedere tale vuoto può essere riempito dai gas esplosivi prodotti dal malcontento frutto dell’immigrazione, e dar luogo in prospettiva alle esplosioni più pericolose. Ma di questo problema che ha il suo centro nelle periferie urbane nessun partito sembra occuparsi o preoccuparsi, la politica su tutto ciò sembra non aver nulla da dire. Dal momento che, è vero, organizzare un corteo antifascista è molto meno impegnativo e consente certamente una dose di retorica in più.

https://palomarblog.wordpress.com/2018/02/09/il-paese-surreale/

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