Questa non me la sarei aspettata e non me l'aspettavo infatti. Avevo
parlato del soldatino Mario Mauro che segue obbediente le indicazioni
della Chiesa. Avrei trovato normale che Maurizio Lupi, anche lui di
Comunione e liberazione, facesse la stessa cosa. E invece no, sorpresa,
lui rimane con Berlusconi. Se avesse
scelto Belzebù, sarebbe stato peggio, intendiamoci, ma è sempre un modo
per dannarsi l'anima, secondo me. Ciò detto, onore al merito. Maurizio
Lupi avrà le sue ragioni, non tutte alte, e però nel metodo si distingue
e fa meglio di Mario Mauro. Disobbedisce alla Chiesa. Gli obietta il
bravo Michele Brambilla della Stampa: "Altri ciellini, come Mario Mauro,
la pensano diversamente...". E Lupi risponde: "Anche qui: Cl ci ha
educati alla libertà e alla responsabilità personale, sarebbe riduttivo
pensare che la sua esperienza debba ricondurre tutti a un partito. Cl è
un movimento di educazione alla fede, smettiamo di strumentalizzarlo
piegandolo per legittimare scelte che attengono alla nostra
responsabilità personale. Io personalmente non voterei mai non voterei
mai la fiducia a un governo Vendola-Bersani-Camusso".
Che dire? Abbiamo qui un esempio, non tanto frequente in Italia, di resistenza all'autorità. Anche nel Movimento 5 stelle ci sono stati fenomeni simili. Grande Maurizio Lupi: luterano nel metodo, diabolico per di più nella sua perseveranza. .
Giovanni Carpinelli
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