giovedì 4 gennaio 2018
Il potere delle parole
Enrico Manera, La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, Doppiozero, 22 dicembre 2017
Come spesso avviene nel confronto con una figura importante, dalla vasta eco e dagli effetti di lungo periodo, è un libro di storia che può dipanare un groviglio discorsivo e polemico intricato. Il che è tanto più vero se i nodi sono la scuola, l'impegno personale e collettivo e la storia dell'emancipazione delle classi subalterne e se incrociano comunismo, cristianesimo e i processi di trasformazione della società dagli anni Sessanta in poi, per poi detonare con potenza in quel Sessantotto di cui ci apprestiamo a rammemorare il 50° anniversario.
Così Vanessa Roghi, storica del tempo presente, della visualità e dell'immaginario, ha scritto La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (Laterza, 2015): «la storia di Lettera a una professoressa e della battaglia per la trasformazione della cultura da strumento di oppressione a elemento indispensabile per l’evoluzione democratica e civile del nostro Paese». Una storia culturale e sociale, degli intellettuali e dei movimenti, storia di testi, contesti e s/fortune da cui difficilmente si potrà prescindere.
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La lettera sovversiva è quindi una professione di sincera filologia, in senso letterale: il vero oggetto del libro è il potere della parola e, il suo insegnamento, come programma democratico. «Tutti gli usi della parola a tutti, […] perché nessuno sia schiavo», sintetizzava Rodari, e il lavoro di Roghi, sulla base del programmatico «agire sulla parola per cambiare i rapporti di forza tra esseri umani», espande le tante declinazioni di quel motto: insegnare la parola a chi parole non ha, usare la parola come fosse usata per la prima volta, dare il tempo di cui le parole necessitano, togliere la vergogna dei subalterni nel prendere parola, difendere le parole dalla degradazione del linguaggio nella sfera pubblica, avere cura delle parole e avere caro chi le insegna.
http://www.doppiozero.com/materiali/la-lettera-sovversiva-da-don-milani-de-mauro
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