mercoledì 8 febbraio 2023

Finisterre

 


 

Eugenio Montale
SU UNA LETTERA NON SCRITTA
Pubblicata per la prima volta in «Primato», a. I, n. 12, Roma, 15 agosto 1940

 

Per un formicolìo d’albe, per pochi

fili su cui s’impigli

il fiocco della vita e s’incollani

in ore e in anni, oggi i delfini a coppie

capriolano coi figli? Oh ch’io non oda

nulla di te, ch’io fugga  dal bagliore

dei tuoi cigli. Ben altro è sulla terra.

 

Sparir non so né riaffacciarmi; tarda

la fucina vermiglia

della notte, la sera si fa lunga,

la preghiera è supplizio e non ancora

tra le rocce che sorgono t’è giunta

la bottiglia dal mare. L’onda, vuota,

si rompe sulla punta, a Finisterre.

 

Finisterre è la parola emblematica sulla quale la poesia si chiude. Non si riferisce a un luogo preciso, non al Finistère francese né a quello spagnolo che si trova in Galizia. Finisterre è, se mai, un posto di frontiera tra la terra europea e l'oceano. Oltre il mare c'è l'America, luogo legato per il poeta alla presenza di Clizia, la salvifica mediatrice. All'inizio della poesia c'è l'evocazione di una esperienza quotidiana condannata, per quanto scintillante e in taluni momenti singolare, all'assenza di un significato. A nulla vale la permanenza della gioia nell'universo della natura. Si allontana l'immagine di Clizia, relegata nel silenzio e privata dello splendore irradiato dai suoi occhi. "Ben altro è sulla terra" segna il passaggio alla considerazione di una realtà dominata dalla guerra. Non sembra esserci spazio per l'invocazione religiosa. Il tempo si trascina e si consuma in uno sforzo cieco.   

Su Clizia Montale ha scritto tra l'altro:
Guarda ancora
in alto, Clizia, è la tua sorte, tu
che il non mutato amor mutata serbi,
fino a che il cieco sole che in te porti
si abbàcini nell'Altro e si distrugga
in Lui, per tutti.
Testi che aiutano a capire: David Michael Hertz, Eugenio Montale, the Fascist Storm and the Jewish Sunflower, University of Toronto Press 2013; Eugenio Montale, Lettere a Clizia, Milano, Mondadori 2006; Mary Mc Carthy, The Groves of Academe, Harcourt, San Diego New York 1951.

 


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